Dioniso e l'artista


Culto della maschera di Dioniso

voluta effrazione del principio di

individuazione, incarnazione

incandescente, rappresentazione

già anteriore al nascente volto

umano, che non si ritrova nella

coscienza, nel vissuto quotidiano.

La intercetta l’artista, la traduce

in oggetti di questo mondo: l’arte

rivitalizza la prospettiva che è

silente, dal passato la ravviva

e riporta qui oggi, nel presente

 

Dionisiacamente celebrando

il quotidiano, o per converso

asceta arcano, l’artista ascolta

ed esploratore attento incontra

l’abisso da cui sorge palpitante,

violenta, l’esistenza ... la coglie

a mani giunte esitante e la

riporta dissepolta, e la dona

O più spesso, inconsapevolmente,

ne rimane abbagliato, bruciato