2 - Azione
2 - Azione
Colui che padroneggiando i sensi mediante la mente intraprende con distacco l'azione, questi eccelle e trionfa
Colui che padroneggiando i sensi mediante la mente intraprende con distacco l'azione, questi eccelle e trionfa
Compi le azioni dovute, perché l'azione è superiore all'inazione e la vita del corpo non può essere mantenuta senza che tu agisca. Ma con la sola eccezione delle opere compiute come offerta, l'azione incatena a questo mondo. Liberato da ogni attaccamento, sdebitati delle tue opere. Chi offre le proprie azioni otterrà il bene supremo, colui che gode del mondo senza offrire le proprie azioni, questi non è che un ladro
Compi le azioni dovute, perché l'azione è superiore all'inazione e la vita del corpo non può essere mantenuta senza che tu agisca. Ma con la sola eccezione delle opere compiute come offerta, l'azione incatena a questo mondo. Liberato da ogni attaccamento, sdebitati delle tue opere. Chi offre le proprie azioni otterrà il bene supremo, colui che gode del mondo senza offrire le proprie azioni, questi non è che un ladro
Chi conduce una vita empia e si compiace dei sensi, scorre invano la sua vita, ma per l'uomo che trova la sua soddisfazione e il suo perfetto contentamento nel Bene, non esiste azione che resti da compiere. Senza attaccarti ad esse, non cessare mai di compiere le giuste azioni. Gli ignoranti agiscono per attaccamento all'atto; anche il saggio deve agire ma senza attaccamento, soltanto per garantire con il suo atto l'integrità del mondo
Chi conduce una vita empia e si compiace dei sensi, scorre invano la sua vita, ma per l'uomo che trova la sua soddisfazione e il suo perfetto contentamento nel Bene, non esiste azione che resti da compiere. Senza attaccarti ad esse, non cessare mai di compiere le giuste azioni. Gli ignoranti agiscono per attaccamento all'atto; anche il saggio deve agire ma senza attaccamento, soltanto per garantire con il suo atto l'integrità del mondo
Sviati dalle qualità della natura, gli uomini comuni credono di essere loro ad agire, e si attaccano a tali attività. Deboli, non hanno che una conoscenza parziale della verità; colui che conosce la verità totale non deve però turbarli
Sviati dalle qualità della natura, gli uomini comuni credono di essere loro ad agire, e si attaccano a tali attività. Deboli, non hanno che una conoscenza parziale della verità; colui che conosce la verità totale non deve però turbarli
Dedicando allo Spirito ogni azione, libero da ogni desiderio e senso di possesso, calmo, agisci secondo il tuo dovere. Chi indefettibilmente, con fede, in silenzio, mette in pratica questa dottrina, è libero
Dedicando allo Spirito ogni azione, libero da ogni desiderio e senso di possesso, calmo, agisci secondo il tuo dovere. Chi indefettibilmente, con fede, in silenzio, mette in pratica questa dottrina, è libero
Ricorda, è meglio compiere mediocremente il proprio dovere che alla perfezione obblighi estranei alla propria natura: guardati dagli obblighi che non ti sono consoni, portano pericolo. Ma è la cupidigia, la collera nata dalle passioni il grande vorace, il grande malfattore. Sono questi i tuoi nemici
Ricorda, è meglio compiere mediocremente il proprio dovere che alla perfezione obblighi estranei alla propria natura: guardati dagli obblighi che non ti sono consoni, portano pericolo. Ma è la cupidigia, la collera nata dalle passioni il grande vorace, il grande malfattore. Sono questi i tuoi nemici
La conoscenza è velata da questo eterno nemico dell'anima conoscente, fuoco insaziabile che prende la forma del desiderio. I sensi, la mente, l'intelletto sono la sua sede, con essi illude l'uomo e ne soffoca il giudizio, perciò padroneggiando i sensi devi distruggere questo maligno
La conoscenza è velata da questo eterno nemico dell'anima conoscente, fuoco insaziabile che prende la forma del desiderio. I sensi, la mente, l'intelletto sono la sua sede, con essi illude l'uomo e ne soffoca il giudizio, perciò padroneggiando i sensi devi distruggere questo maligno
Conoscendo ciò che supera la facoltà intellettuale, riunito nello spirito, distruggi questo nemico che porta i colpi del desiderio e la cui vicinanza è pericolosa
Conoscendo ciò che supera la facoltà intellettuale, riunito nello spirito, distruggi questo nemico che porta i colpi del desiderio e la cui vicinanza è pericolosa
2.1
2.1
L'azione è connaturata alla natura umana, e il compimento dell'azione è nostro obbligo. Colui che non agisce quando deve è colpevole verso i propri obblighi, non meno di colui che agisce in maniera scellerata.
L'azione è connaturata alla natura umana, e il compimento dell'azione è nostro obbligo. Colui che non agisce quando deve è colpevole verso i propri obblighi, non meno di colui che agisce in maniera scellerata.
2.2
2.2
Le azioni devono essere compiute secondo il proprio dovere e la propria vocazione, ma senza attaccamento ai risultati, senza valutare le azioni sulla base dei risultati ma dell’impegno, poiché il nostro dovere termina nel compiere l'azione con il massimo impegno e nel farne offerta allo Spirito. Ciò che accade da lì in poi è ininfluente, casuale.
Le azioni devono essere compiute secondo il proprio dovere e la propria vocazione, ma senza attaccamento ai risultati, senza valutare le azioni sulla base dei risultati ma dell’impegno, poiché il nostro dovere termina nel compiere l'azione con il massimo impegno e nel farne offerta allo Spirito. Ciò che accade da lì in poi è ininfluente, casuale.
2.3
2.3
Ognuno ha specifiche azioni da compiere in funzione della propria natura, ognuno ha una vocazione che lo chiama, ed è realizzata e piena solo la vita che risponde alla propria vocazione. Il primo più importante compito della nostra maturazione, nella consapevolezza dell’azione da compiere, è comprendere quale essa sia.
Ognuno ha specifiche azioni da compiere in funzione della propria natura, ognuno ha una vocazione che lo chiama, ed è realizzata e piena solo la vita che risponde alla propria vocazione. Il primo più importante compito della nostra maturazione, nella consapevolezza dell’azione da compiere, è comprendere quale essa sia.
2.4
2.4
Siano le azioni inderogabilmente sempre rivolte al Bene e a ciò che ci apre allo Spirito, indipendentemente dal loro aspetto esteriore, e soprattutto libere dalle brame per il risultato, dalle brame per gli onori del risultato. L’azione consona alla propria vocazione ha in sé, nell’impegno che la agisce, il proprio risultato inevitabilmente positivo, agli occhi di chi conosce.
Siano le azioni inderogabilmente sempre rivolte al Bene e a ciò che ci apre allo Spirito, indipendentemente dal loro aspetto esteriore, e soprattutto libere dalle brame per il risultato, dalle brame per gli onori del risultato. L’azione consona alla propria vocazione ha in sé, nell’impegno che la agisce, il proprio risultato inevitabilmente positivo, agli occhi di chi conosce.
2.5
2.5
La retta azione è l'agire con impegno nel fare ciò che è giusto, disinteressatamente rispetto a ciò che ci porterà; di fronte all'azione bestemmia colui che si chiede “mi conviene?” anziché “è giusta, è retta?”
La retta azione è l'agire con impegno nel fare ciò che è giusto, disinteressatamente rispetto a ciò che ci porterà; di fronte all'azione bestemmia colui che si chiede “mi conviene?” anziché “è giusta, è retta?”
2.6
2.6
La rettitudine dell'azione è nell'intento all'opera di chi la compie, nel lavoro che la sostanzia, nella devozione con cui è disinteressatamente offerta allo Spirito che è giusto e retto. In ciò è la rettitudine dell’azione, non nell’esito visibile di ciò che è stato fatto.
La rettitudine dell'azione è nell'intento all'opera di chi la compie, nel lavoro che la sostanzia, nella devozione con cui è disinteressatamente offerta allo Spirito che è giusto e retto. In ciò è la rettitudine dell’azione, non nell’esito visibile di ciò che è stato fatto.
2.7
2.7
Non si deve però turbare chi non può capire, chi guarda chiedendo “perché dovrei?”, chi nell’azione cerca l’utile; non si deve insistere, argomentare operare per convincere, ché anche voler convincere significa mettere l’accento sul risultato. La retta azione deve essere compiuta per sé, con indifferenza degli altri, certo liberamente mostrata se richiesta, ma ognuno deve compiere il proprio destino senza interferenze d’altri, perché comunque nessuno può agire sulla vita di chi non capisce.
Non si deve però turbare chi non può capire, chi guarda chiedendo “perché dovrei?”, chi nell’azione cerca l’utile; non si deve insistere, argomentare operare per convincere, ché anche voler convincere significa mettere l’accento sul risultato. La retta azione deve essere compiuta per sé, con indifferenza degli altri, certo liberamente mostrata se richiesta, ma ognuno deve compiere il proprio destino senza interferenze d’altri, perché comunque nessuno può agire sulla vita di chi non capisce.
2.8
2.8
A chi chiede, sia mostrato nei modi consoni e adeguati alla sua capacità di comprendere, ma non in quelli che desidera o pretende. Chi pretende, non può trarre giovamento alcuno dall’insegnamento. Chi sa si comporti di conseguenza, non metta strumenti pericolosi nelle mani di inconsapevoli irresponsabili: le peggiori azioni hanno cercato giustificazione nell’edificazione di un uomo nuovo, di un mondo migliore…ancora una volta il risultato; questa è la cartina di tornasole dell’inconsapevole irresponsabilità: compiere qualsiasi azione per il risultato.
A chi chiede, sia mostrato nei modi consoni e adeguati alla sua capacità di comprendere, ma non in quelli che desidera o pretende. Chi pretende, non può trarre giovamento alcuno dall’insegnamento. Chi sa si comporti di conseguenza, non metta strumenti pericolosi nelle mani di inconsapevoli irresponsabili: le peggiori azioni hanno cercato giustificazione nell’edificazione di un uomo nuovo, di un mondo migliore…ancora una volta il risultato; questa è la cartina di tornasole dell’inconsapevole irresponsabilità: compiere qualsiasi azione per il risultato.