4 - LOGICA
4 - LOGICA
Lo strumento della tecnica è la logica: binarietà della rappresentazione, principio di non contraddizione, tertium non datur.
Lo strumento della tecnica è la logica: binarietà della rappresentazione, principio di non contraddizione, tertium non datur.
La logica costruisce la nostra comprensione del mondo a partire da quanto rilevato dai nostri sensi, sulla logica si appoggia il senso che diamo alle cose del mondo.
La logica costruisce la nostra comprensione del mondo a partire da quanto rilevato dai nostri sensi, sulla logica si appoggia il senso che diamo alle cose del mondo.
Ma non si può costruire con la logica ad esempio un senso della morte: costruire un senso ad un'esperienza che non è comprensibile mediante i sensi al soggetto che la vive, è "insensato".
Ma non si può costruire con la logica ad esempio un senso della morte: costruire un senso ad un'esperienza che non è comprensibile mediante i sensi al soggetto che la vive, è "insensato".
La morte non ha nessun senso dal punto di vista del soggetto, è l'esperienza che mostra l'insensatezza della nostra vita, al di fuori dello scopo naturale.
La morte non ha nessun senso dal punto di vista del soggetto, è l'esperienza che mostra l'insensatezza della nostra vita, al di fuori dello scopo naturale.
Ma l'uomo ha bisogno di un senso per vivere, come lo troverà?
Ma l'uomo ha bisogno di un senso per vivere, come lo troverà?
Mirabile costrutto sul corno del dilemma è logica
Mirabile costrutto sul corno del dilemma è logica
meraviglioso frutto dell’albero dell’umana mente
meraviglioso frutto dell’albero dell’umana mente
procede consequenzialmente da poche semplici leggi
procede consequenzialmente da poche semplici leggi
e su quelle edifica l’essere e il pensiero nostro
e su quelle edifica l’essere e il pensiero nostro
ara elevata al cielo e insieme gabbia dorata
ara elevata al cielo e insieme gabbia dorata
velo che impacchetta il mondo in regolari forme
velo che impacchetta il mondo in regolari forme
nascondendo ciò che non è rigorosamente binario
nascondendo ciò che non è rigorosamente binario
Primo è il principio di non contraddizione, ove ciò che è
Primo è il principio di non contraddizione, ove ciò che è
non può contestualmente venire meno, perché essere o
non può contestualmente venire meno, perché essere o
non essere son corna del dilemma e mai vivranno insieme
non essere son corna del dilemma e mai vivranno insieme
solide fondamenta di realtà dai sensi percepita
solide fondamenta di realtà dai sensi percepita
tutto è cristallizzato senza cambiamenti, nell’essere
tutto è cristallizzato senza cambiamenti, nell’essere
il tempo inafferrabilmente presente e mai puntuale
il tempo inafferrabilmente presente e mai puntuale
nel non essere ciò che poteva esser ma non è reale
nel non essere ciò che poteva esser ma non è reale
per cui mai sarà che io sia e non sia insieme, stamane
per cui mai sarà che io sia e non sia insieme, stamane
Premesso quindi tanto, che ciò che è, è e non diviene
Premesso quindi tanto, che ciò che è, è e non diviene
ne segue che per fare funzionare il tutto ogni cosa
ne segue che per fare funzionare il tutto ogni cosa
deve essere garantita della propria identità
deve essere garantita della propria identità
per cui se gatto nascerò sarò per tutti uguale gatto
per cui se gatto nascerò sarò per tutti uguale gatto
e non potrà un originale dire che in effetti
e non potrà un originale dire che in effetti
gatto è sì, ma è anche insieme cane, se vi pare
gatto è sì, ma è anche insieme cane, se vi pare
Terzo è infine per paradosso il terzo escluso
Terzo è infine per paradosso il terzo escluso
che ineluttabilmente separa e definisce falso
che ineluttabilmente separa e definisce falso
e vero, verso uno ed un solo corno del dilemma
e vero, verso uno ed un solo corno del dilemma
binario è il mondo, e un giorno sarà di zero e uno
binario è il mondo, e un giorno sarà di zero e uno
culla digitale di logica formale, in cui sempre
culla digitale di logica formale, in cui sempre
“tertium non datur”, logico negò il peripatetico
“tertium non datur”, logico negò il peripatetico
Con queste granitiche pietre angolari come basi
Con queste granitiche pietre angolari come basi
felicemente governiamo nostro vivere nel mondo
felicemente governiamo nostro vivere nel mondo
alimentato da mai sopiti sensi, vettori acuti
alimentato da mai sopiti sensi, vettori acuti
di segnali fiutati a mezz’aria, muti cenni posture
di segnali fiutati a mezz’aria, muti cenni posture
eloquenti che lesti decifriamo, guizzano menti
eloquenti che lesti decifriamo, guizzano menti
su logici binari, corrono svelte perché potente
su logici binari, corrono svelte perché potente
la costruzione regge da duemilacinquecento anni
la costruzione regge da duemilacinquecento anni
Resta nell’ombra però tutto ciò che non ha spiegazione
Resta nell’ombra però tutto ciò che non ha spiegazione
logica, che non offre causale appiglio alla ragione
logica, che non offre causale appiglio alla ragione
che non si presta a deduzione, semplicemente accade
che non si presta a deduzione, semplicemente accade
e nessuno sa dire perché o dare alla cosa un senso
e nessuno sa dire perché o dare alla cosa un senso
misere si arrendono le spiegazioni alla vita
misere si arrendono le spiegazioni alla vita
reale, e resta il mistero di ciò che era e non è più
reale, e resta il mistero di ciò che era e non è più
La morte che ci attende, unica certezza per tutti uguale
La morte che ci attende, unica certezza per tutti uguale
non ha senso alcuno all’essere vivente: non ha nome
non ha senso alcuno all’essere vivente: non ha nome
è una contraddizione, spariglia dal mezzo ogni certezza
è una contraddizione, spariglia dal mezzo ogni certezza
mostra al soggetto come infine logica sia vana
mostra al soggetto come infine logica sia vana
vano ogni strumento, pur così utile fra i vivi
vano ogni strumento, pur così utile fra i vivi
così efficace così brillante, gratificante fede
così efficace così brillante, gratificante fede
di credere veramente razza umana dominante
di credere veramente razza umana dominante
Se ora so che muoio ogni giorno un poco, e me lo
Se ora so che muoio ogni giorno un poco, e me lo
mostra proprio il mio formidabile strumento di ragione
mostra proprio il mio formidabile strumento di ragione
dove troverò il senso di cui non posso fare a meno
dove troverò il senso di cui non posso fare a meno
dove la giustificazione a questi tanti affanni e rare
dove la giustificazione a questi tanti affanni e rare
gioie, alla fatica, l’orrore di vivere talvolta
gioie, alla fatica, l’orrore di vivere talvolta
l’insensata presenza e la convivenza con il male?
l’insensata presenza e la convivenza con il male?
Salvami tu se puoi, che sento che sto per affogare
Salvami tu se puoi, che sento che sto per affogare