Sillogismo in erba


Non è corretto dal punto di vista

logico, né utilizzabile nelle

dimostrazioni, eppure esiste

e vive e intesse ogni azione

e sostanzia materia di cui fatta

è storia e ogni regolarità

del mondo biologico, nato pare

da soleggiata mente di poeta

più che da demiurgo razionale

 

L’erba è mortale e gli uomini

sono mortali, quindi gli uomini

sono erba: sia questo fondamenta!

Quello in cui ciò si avveri, sarà

mondo di creatori di universi,

immersi nel liquido amniotico

d’ogni genesi, aperti ad ogni

concepimento, felici dispersi

agenti di materia incandescente

in cui si iscrivono inattese

la regolarità e le sorprese

insieme, ciò che fiorisce e ciò

che guarisce, il pianto l’emozione

l’umanità infine, il perdono

 

Perdono per ogni volta in cui ho

dubitato che l’emozione crei

il mondo tanto quanto poesia

filosofia e scienza, e che le

barriere fra concetti, le misure

metri litri chili etti, numeri

che dovrebbero spiegare il mondo,

sono state da noi definite

non da altri, inutile cercare

divini onnipotenti mandanti

 

Nell’etimologia del sillogismo

insieme deduciamo, distilliamo

vivo rigore aristotelico 

algido di premesse maggiori e

minori, di binari incastri di

Barbara Celarent Darii Ferio,

pensiero formalmente rigoroso

che a ben guardare altro non è che

rassicurante rifugio frondoso

 

Il paradosso, che ben conosco,

dice meglio di ogni costruzione

logica il mondo com’è, essendo

che in senso ontologico, per tutta

la logica definire sarebbe

meglio dire: “come dovrebbe essere

se fosse come io vorrei che fosse,

il mondo”

 

Tutto è relazione, una struttura

che connette, la mente è un

aggregato di idee, illazioni

sulla natura degli organismi

costruzioni che si riproducono

niente “cose come sono”

e oggettività esposta “in nuce”:

è un problema di relazioni

e di relazioni di relazioni

e poi trasformazione di relazioni

plurali, innumerevoli: ecco

perciò Metafora è creatrice

ed è voce di “Dio sive natura”

e pane quotidiano di poeti,

ignoti profeti raccoglitori

di disperse radici, verità

 

Ogni cosa è in relazione, e

la relazione è l’essenza delle

cose, che l’esser cosa si dà solo

nelle sue interazioni, e non

è altro che ciò che si rispecchia

nell’altro, è il riflettersi

reciproco che mutuamente

ci definisce, nell’ombra schiarisce

 

Ognuno non è altro che casuale

increspatura in rete di reti

che si riverbera e ondeggia

fra mille altre increspature

che a vicenda definiscono forme.

Illogico il sillogismo in erba

non costruisce scienza degli oggetti

ma della relazione tra gli oggetti,

la sua grammatica è l’arte delle

relazioni tra parole, non siamo

anche noi in fondo fatti dell’aria

di cui sono intessute le parole?

 

Creazione è il legame traslato

trasposta relazione che anima

metafora, tropo ove alberga

esuberante e senza misura

sillogismo in erba, inesausto

motore di vita effervescente

assortita creazione mai finita